Umbria

Centrodestra replica a opposizione su sanità, devono studiare

"Nessun buco ma debiti strutturali precedenti la pandemia"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 APR - "Se vogliono facciamo anche ripetizioni di opposizione. Chi è stato la malattia in passato, non può essere ora la soluzione": a dirlo, rivolgendosi all'opposizione in consiglio regionale, sono stati Virginio Caparvi (Lega Umbria), Franco Zaffini (Fratelli d'Italia) e Raffaele Nevi (Forza Italia) durante la conferenza stampa di metà mandato del centrodestra rispondendo soprattutto a chi di recente ha puntato il dito sulle dimissioni dei direttori e parla di buco di bilancio nella sanità umbra.
    "Sono frottole a cui siamo abituati da parte di questa opposizione" ha commentato Caparvi per poi aggiungere: "Non c'è nessun buco di bilancio ma anzi ci sono debiti strutturali che arrivano molto prima della pandemia, e ad opera della sinistra, e che nonostante la pandemia sono stati anche assottigliati".
    "All'opposizione - ha proseguito Zaffini - consiglio di studiare prima di parlare perché questa non si fa con gli slogan, vengono sparate stupidaggini e non si parla seriamente di argomenti come la sanità". "Abbiamo ridotto lo sbilancio - ha poi aggiunto - e se non ci fossero state le spese anticipate per Covid il bilancio della sanità sarebbe stato in attivo".
    Anche per Nevi c'è un'opposizione che "deve studiare". "Se vogliono continuare così - ha affermato - che vadano pure avanti ma chi fa opposizione deve avere autorevolezza e credibilità e parlare di cose serie. Ci si accusa poi di litigare per le poltrone della sanità ma al nostro interno abbiamo una bella dinamica di discussione, diversa dal passato".
    "Stiamo mettendo in sicurezza i conti della sanità che non erano in sicurezza - ha ancora sottolineato Nevi - e ricordo poi al segretario regionale del Pd che parla di piano sanitario che nell'ultimo mandato del centrosinistra questo non è stato fatto.
    Ora abbiamo prodotto un primo documento che arriverà in consiglio regionale per essere poi discusso e approfondito in tempo record e in periodo di covid. Anche con l'Università è in dirittura di arrivo la convenzione, pure questa un lascito e una incompiuta del centrosinistra". (ANSA).
   

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