Umbria

Detenuti rimettono in funzione panetteria carcere di Terni

In 14 formati da pasticcera esperta anche per creare business

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 07 APR - Torna in funzione il laboratorio di panetteria del carcere di Terni, chiuso ormai da anni nonostante le attrezzature tecnologicamente avanzate. A renderlo possibile il progetto "Pane e piazza", promosso dalle associazioni Demetra e Arciragazzi "Gli anni in tasca", in collaborazione con la stessa casa circondariale e l'Ufficio di esecuzione penale esterna.
    I 14 detenuti coinvolti verranno formati da una pasticcera nella preparazione dei prodotti da forno con i macchinari già presenti all'interno della struttura. Prodotti che saranno donati ad associazioni impegnate nella beneficienza, ma l'obiettivo a lungo termine - hanno spiegato in una conferenza stampa i coordinatori del progetto Caterina Moroni e Marco Coppoli - "è di mettere in piedi un prodotto competitivo". "Sarà infatti avviata un'indagine di mercato - hanno detto - per favorirne la vendita".
    Entusiasta dell'iniziativa il direttore della struttura, Luca Sardella. "Finalmente - ha detto - si rimette in moto il laboratorio di panetteria, chiuso ormai da anni con il rischio di deteriorare le attrezzature".
    Per il comandante della polizia penitenziaria di Terni, Fabio Gallo, "la speranza è di arrivare ad avere due o tre detenuti che, in una cooperativa, possano dare vita ad una produzione che si inserisca nella rete commerciale".
    "Le associazioni Demetra e Arciragazzi Gli Anni in Tasca - ha sottolineato la direttrice dell'Uepe di Terni, Silvia Marchetti - rappresentano due realtà del privato sociale con le quali l'Ufficio ha solidi rapporti di collaborazione, per offrire alle persone in esecuzione di misure e sanzioni di comunità valide opportunità trattamentali, ma anche per lavorare alla sensibilizzazione della comunità sul tema della giustizia e della riparazione". (ANSA).
   

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