Umbria

Cappato, referendum eutanasia sarebbe stata grande occasione

"Sul fine vita nostra battaglia continua", sottolinea

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 APR - "Se avessimo avuto il referendum sull'eutanasia, sulla cannabis e anche sulla responsabilità civile dei magistrati, sarebbe stata una grande occasione di democrazia per tutto il Paese": a dirlo è Marco Cappato dell'Associazione Luca Coscioni, parlando al Festival del giornalismo di Perugia, a margine dell'incontro sul tema fine vita che si è tenuto a Palazzo dei Priori. Con la partecipazione anche di Laura Santi, giornalista perugina affetta da sclerosi multipla.
    "Sul fine vita la nostra battaglia comunque continua, la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato inammissibile il referendum credo che sia molto grave", ha aggiunto Cappato. Spiegando che "se il referendum non potrà esserci, dovrà essere il Parlamento a questo punto a decidere e se non dovesse farlo ci sarà comunque la strada della disobbedienza civile e quella dell'aiuto ai malati". "La legge sull'eutanasia è una libertà fondamentale che non può essere sottratta dal potere politico, perché non si può continuare a imporre una sofferenza contro la volontà dei malati", ha detto ancora l'esponente dell'Associazione Coscioni. "La politica dei partiti - ha spiegato Cappato - ha il terrore di confrontarsi con questo tema, perché non hanno capito che non stiamo parlando di morte, ma di vita. Non c'è vivere senza la libertà di scegliere come vivere e come prepararsi al momento del fine vita". (ANSA).
   

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