Umbria

Bianchi, importante un'istruzione che accompagna per la vita

Ministro a Perugia a convegno Rete per l'istruzione degli adulti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 01 APR - "L'idea e la visione di una scuola e un'istruzione che ti accompagnano per tutta la vita credo che sia un elemento importantissimo e che risponde a quel fabbisogno continuo di formazione e di educazione che è caratteristica della nostra epoca": lo ha affermato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervenendo a Perugia in apertura del convegno della Ridap (Rete italiana per l'istruzione degli adulti).
    In occasione dei dieci anni dall'emanazione del Regolamento che riorganizza il sistema di Istruzione degli Adulti (Dpr 263/2012), la Ridap - in collaborazione con l'Università per Stranieri di Perugia - ha organizzato un'edizione speciale di Fierida dedicata agli apprendenti adulti di italiano nei Cpia (Centri provinciali per l'istruzione degli adulti): due giorni di seminari, tavole rotonde, workshop, spazi informativi nel corso dei quali dirigenti e docenti si confronteranno con l'Università e altri soggetti sulle buone pratiche e sulle esperienze realizzate dai Cpia.
    "Un'iniziativa importante - ha sottolineato Bianchi - perché dà grande evidenza al lavoro straordinario che fanno i Cpia. Dal 2012, da quando è uscita la norma, abbiamo in Italia uno strumento fondamentale per dare a tutti non solo una seconda opportunità ma un percorso di vita". Il ministro ha poi ricordato che, al 30 marzo 2022, gli iscritti ai Cpia sono 132.447, "un numero impressionante che dà la dimensione della capacità, della volontà e della competenza con cui stiamo affrontando una tematica così rilevante".
    "L'istruzione degli adulti - ha poi spiegato Bianchi - non è soltanto un intervento di istruzione ma un accompagnamento, è la capacità di perseguire percorsi di vita con persone anche con storie diverse ma che decidono insieme di ritrovare nella scuola un luogo di aggregazione e di crescita. Permette a coloro che hanno abbandonato un percorso di studio di ritrovarlo e proseguirlo. Il fatto che siano in tanti a usufruirne e che vengano da culture diverse rende ancora più ricca la possibilità di avere una visione di crescita in un contesto sempre più aperto in cui ci troviamo ad operare". (ANSA).
   

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