Umbria

Ragazza muore in ospedale, avviati accertamenti

Denuncia dei familiari. Ipotesi è decesso per cause naturali

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 31 MAR - Accertamenti sono stati avviati dalla procura della Repubblica di Perugia dopo la morte di una diciassettenne lo scorso 27 marzo all'ospedale del capoluogo umbro e una denuncia presentata dai familiari.
    Nel fascicolo - in base a quanto risulta all'ANSA - è stato ipotizzato l'omicidio colposo contro ignoti ed è stata disposta l'autopsia per chiarire le cause del decesso. L'ipotesi è comunque che la giovane sia morta per cause naturali.
    La Direzione dell'Azienda ospedaliera, in attesa della conferma delle cause del decesso a seguito dell'esame autoptico, ha intanto reso noto di avere "verificato l'iter diagnostico terapeutico intrapreso dai sanitari". "Dalle prime verifiche - riferisce ancora il Santa Maria della Misericordia - risulta che la giovane paziente, dopo essere stata tempestivamente sottoposta in pronto soccorso ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso, presentava condizioni che necessitavano dell'immediato ricovero nel reparto di terapia intensiva. Nonostante le cure garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore".
    Una raccolta fondi è stata aperta sulla piattaforma "Eppela" in seguito alla morte della diciassettenne. Si chiama "Verità per Maria" e - spiegano i promotori - l'obiettivo è di contribuire a fare chiarezza sulla morte della ragazza che era risultata negativa al Covid. L'autopsia eseguita nella giornata di giovedì non ha chiarito le cause della morte della diciassettenne. In base a quanto risulta all'ANSA sarà necessario attendere l'esito degli esami istologici per chiarire le cause del decesso. Un tampone eseguito in farmacia della ragazza e poi quello all'ingresso in ospedale hanno comunque escluso che la diciassettenne fosse affetta da Covid. Anche se quando venerdì si è presentata in pronto soccorso presentava difficoltà respiratorie e qualche linea di febbre. La situazione è poi rapidamente precipitata fino alla morte. La famiglia della ragazza è rappresentata nell'indagine dagli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza.

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