Umbria

Indagine su Camera commercio Perugia per mancate multe

Sulla gestione del Registro imprese.Non c'entra nuovo ente umbro

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 FEB - La procura della Repubblica di Perugia sta indagando sull'ipotesi che alla Camera di commercio di Perugia, per anni, non siano state elevate le contravvenzioni alle imprese che non hanno aggiornato, o lo hanno fatto fuori tempo massimo, i dati nell'apposito Registro.
    Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Mario Formisano che, secondo quanto risulta a Il Messaggero - che anticipa oggi la notizia - ha delegato all'indagine la guardia di finanza.
    Un'indagine complessa e delicata che non riguarda l'attuale attività della Camera di commercio dell'Umbria nata il 28 gennaio 2021, dopo la fusione tra quella di Perugia e quella di Terni. Ma gli accertamenti sono in corso rispetto all'attività degli anni precedenti. Le Fiamme gialle avrebbero acquisito, almeno una volta, una lunga serie di documentazione. Il sospetto di chi indaga è che alle imprese non in regola siano state scontate le multe previste. Cioè non siano stati notificati i provvedimenti amministrativi per i ritardati depositi per aggiornare il Registro delle imprese. In caso di accertamento di mancato invio delle violazioni o di mancato pagamento, si potrebbe prefigurare anche un danno erariale con la conseguente attivazione anche della Corte dei conti.
    Con riferimento a questa notizia, la Camera di commercio dell'Umbria "tiene a ribadire - in una suo comunicato - la propria fiducia nell'operato della magistratura e attende con serenità la conclusione dell'indagine".
    "Tenuto conto della complessità dei procedimenti su cui sta indagando la procura della Repubblica di Perugia - prosegue il comunicato - l'ente camerale ritiene opportuno non intervenire ulteriormente sulla vicenda. Resta inteso che se dovessero emergere specifiche responsabilità in capo all'ente perugino, la Camera di commercio dell'Umbria ne prenderà atto e adotterà le misure conseguenti". (ANSA).
   

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