Umbria

Impegno su liste attesa e ottimizzazione prestazioni chirurgiche

Incontro direttore regionale e rappresentanti organizzazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 FEB - Ottimizzare l'erogazione delle prestazioni chirurgiche e contribuire allo smaltimento delle liste di attesa chirurgiche attraverso la condivisione di un percorso virtuoso con le organizzazioni delle professioni sanitarie. Questo lo scopo dell'incontro svoltosi tra il direttore regionale Salute e Welfare, Massimo Braganti, ed i referenti regionali della Società italiana di chirurgia (Sic), professor Nicola Avenia, e dell'Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi), dottor Marsilio Francucci.
    La pandemia - è stato detto - ha dimostrato che è necessario superare i vecchi paradigmi gestionali, favorendo l'implementazione di modelli organizzativi flessibili e sostenibili.
    In particolare, si rende necessario: adottare un piano di recupero delle liste d'attesa, con l'individuazione delle specifiche risorse per effettuare gli interventi chirurgici procrastinati, dando la massima priorità agli interventi oncologici e tempo-dipendenti. Per uniformare e rendere omogenee le liste d'attesa nelle quattro aziende, è necessario rivalutare la domanda in un'ottica di appropriatezza clinica, riclassificare gli interventi già inseriti stratificandoli per Drg, classe di complessità e priorità clinica.
    Contemporaneamente è necessario procedere alla riorganizzazione dell'attività chirurgica per complessità delle cure, valorizzando la Day Surgery e la Week Surgery.
    E' inoltre necessario poter disporre di un sistema informatico adeguato.
    Il recupero delle liste chirurgiche - è stato sottolineato - non può prescindere dalla rideterminazione di una rete ospedaliera regionale fortemente integrata.
    In attesa che tale modello trovi completa attuazione nel nuovo Piano sanitario regionale, si è concordato di potenziare la collaborazione che già vede coinvolte le due aziende ospedaliere con i rispettivi presidi territoriali.
    Si rende inoltre necessaria la condivisione di un piano di assunzione del personale.
    Si è infine concordato di istituire un tavolo permanente per le problematiche inerenti la chirurgia ed il coinvolgimento dei chirurghi nei tavoli tematici previsti dal Piano sanitario regionale, recentemente approvato dalla Giunta regionale.
    (ANSA).
   

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