Umbria

Giovane umbro in bici sulla strada più lunga del mondo

Si prepara di nuovo a partire Lorenzo Barone

Redazione Ansa

Si prepara di nuovo a partire Lorenzo Barone, il ventiquattrenne umbro pronto ad affrontare in bici, in solitaria, gli oltre 29 mila chilometri che separano i due punti terrestri più lontani tra loro, cioè quello più a sud dell'Africa, Agulhas, in Sudafrica, e il più ad est dell'Asia, Dezhnev, in Russia. Percorso modificato e allungato della "strada più lunga del mondo". Nella sua casa di San Gemini il giovane ha preparato tutto l'equipaggiamento necessario e venerdì, con la bicicletta e un carico da 15 chili al seguito, si imbarcherà da Fiumicino per raggiungere domenica, dopo due scali, il Sudafrica. Da qui partirà il viaggio in bici verso Namibia, poi Zambia, Tanzania, Uganda, Kenya, Etiopia, Sudan ed Egitto. Quindi sbarcherà in Turchia, attraverserà la Georgia e arriverà in Russia, dove cambierà equipaggiamento e affronterà l'ultima lunga e impegnativa parte del viaggio. Il tour toccherà tre continenti, 12 Paesi e altrettanti fusi orari, per un durata totale stimata di circa un anno e due mesi, affrontando un'escursione termica di circa 110 gradi, dai più 50 africani ai meno 60 russi. "Tecnicamente sono sicuro che sia un viaggio fattibile, perché ho già vissuto tutte le condizioni che troverò" spiega Barone con l'ANSA. "La principale preoccupazione - continua - è semmai per quello che troverò, anche a livello politico, in Africa, un continente che conosco poco. Ma il bello dell'avventura è questo, mettersi alla prova e conoscere ciò che non si conosce. Inoltre dovrò capire se la mia testa riuscirà a reggere un periodo così lungo in viaggio, oltre che lontano da casa e da mia moglie Aygul, conosciuta in Russia". Finora Barone ha attraversato 43 Paesi. Tra il 2020 e il 2021, sempre in bicicletta, ha prima percorso il polo del freddo siberiano nei mesi più freddi dell'anno e poi la strada più a nord del mondo, sempre in Siberia.

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