Umbria

Proietti, la Provincia di Perugia torni protagonista

La presidente traccia le linee di mandato in Consiglio

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 FEB - La presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, ha tracciato le linee di mandato in Consiglio provinciale, che ha aperto ringraziando chi l'ha preceduta dall'entrata in vigore della "Delrio", i presidenti Nando Mismetti e Luciano Bacchetta e il vicepresidente vicario Sandro Pasquali.
    Questi i punti cardine: superare la legge Delrio affinché le Province riconquistino autorevolezza istituzionale, in conformità a quanto previsto dalla Costituzione; ottenere risorse adeguate per lo svolgimento delle funzioni; attento utilizzo delle nuove risorse a disposizione, con particolare riferimento al Pnrr e alle risorse della ricostruzione post-sisma, per i necessari interventi di miglioramento dell'edilizia scolastica e di ammodernamento della rete viaria; potenziare il ruolo della Provincia quale "Casa dei Comuni, casa dei sindaci", con sviluppo delle attività di Stazione unica appaltante e in materia di informatica e trasparenza, progettazione europea e accesso ai fondi strutturali, reclutamento e formazione professionale dei dipendenti, aiuto nel reperimento e gestione dei fondi Pnrr Next Generation Ue, pianificazione territoriale e gestione del sistema informativo territoriale; rinnovare l'organizzazione e la riorganizzazione dell'ente, accettando appieno la sfida della digitalizzazione.
    "I miei predecessori - ha detto la presidente - hanno dovuto fare i conti con le conseguenze negative della legge 56/2014 e dalla successiva 190/2014, che hanno determinato una profonda riduzione delle risorse economiche, finanziarie e umane dell'ente". Nonostante questo "sono riuscite garantire una stabilità economica e finanziaria della Provincia e il corretto esercizio delle funzioni fondamentali, creando le premesse per un futuro possibile rilancio dell'ente".
    "Vogliamo una Provincia che torni protagonista - ha detto ancora Proietti - riappropriandosi della sua specificità politica luogo delle opportunità istituzionali". "Allo stesso tempo continuerà a garantire la promozione di un'effettiva parità uomo-donna e l'attività di controllo e contrasto dei fenomeni discriminatori.
    Ugualmente, sarà particolare cura di questa amministrazione continuare nella promozione della cultura della pace". (ANSA).
   

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