Umbria

A Perugia in piazza contro Green pass con una ghigliottina

Il Fronte del dissenso ricorda il biologo Franco Trinca

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 FEB - No al Green pass e via "tutte le leggi liberticide", no all'obbligo vaccinale, no al governo Draghi, e infine il grido "diritto al lavoro". Con questi slogan i promotori del Fronte del dissenso Umbria sono tornati ancora a manifestare. A Perugia, un corteo di no vax e di contrari al Green pass è partito da piazza Partigiani per arrivare, scortato dalle forze dell'ordine, fino a piazza Italia per manifestare soprattutto "in memoria di Franco Trinca". Il biologo perugino no vax morto recentemente di Covid - noto per le sue critiche sulla campagna vaccinale a sostegno dell'efficacia dell'idrossiclorochina e degli integratori per curare i malati Covid - perché si sarebbe rifiutato fino all'ultimo in ospedale di essere intubato.
    I rappresentanti e simpatizzanti di Fronte del dissenso hanno manifestato insieme ai Movimenti di resistenza costituzionale e agli Studenti contro il Green pass, dopo che lo scorso 27 gennaio aveva suscitato molte polemiche un loro presidio realizzato in occasione della Giornata della memoria, con le divise dei deportati nei campi di concentramento stese a terra.
    Alla guida del corteo i manifestanti hanno messo oggi una ghigliottina, trasportata sopra un vano di un'auto, a simboleggiare - hanno spiegato - la "rivoluzione in atto". A prendere la parola è stato anche il figlio del biologo Trinca: "Lo spirito combattivo di mio padre - ha detto Alessandro - non è morto con lui. La libertà di scelta è un principio che non può essere mai messo in discussione". Ma il figlio di Trinca ha voluto anche precisare che il padre "non è mai stato maltrattato in ospedale. Chi dice o scrive il contrario sbaglia, perché noi siamo amanti solo della verità".
    E anche il corteo lo ha omaggiato, con i manifestanti che reggevano cartelli con la scritta "Franco sarai sempre con noi".
    Corteo che, davanti ai palazzi della Regione Umbria e della Prefettura, ha intonato un coro di fischi e qualche slogan gridato a gran voce: "Draghi vai via, sei tu la pandemia". "Chi è allineato ci definisce come dei mostri e invece siamo gli unici che difendono la Costituzione" hanno affermato dal Fronte del dissenso. (ANSA).
   

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