(ANSA) - TERNI, 11 FEB - Sostiene di avere sparato
"accidentalmente", dopo aver afferrato l'arma per difendersi dal
tentativo di effrazione della sua abitazione, il
cinquantanovenne posto ai domiciliari dai carabinieri di Terni
con l'accusa di avere ferito con un colpo di pistola, nella
serata di giovedì, un trentatreenne tuttora ricoverato in gravi
condizioni all'ospedale Santa Maria.
L'uomo - secondo quanto riferisce il suo legale, l'avvocato
Francesca De Nicola - "si è messo sin da subito a disposizione
degli investigatori".
Secondo la ricostruzione della difesa, l'arrestato,
incensurato, avrebbe utilizzato la pistola, regolarmente
detenuta e carica di proiettili in libera vendita e non letali,
solo per spaventare il giovane, che conosceva superficialmente.
Il ferito avrebbe infatti cercato insistentemente di entrare,
dalla finestra, nell'abitazione - sempre in base alla tesi
difensiva - al piano terra della palazzina per raggiungere
un'amica, che poco prima aveva trovato ospitalità a casa
dell'uomo.
Sarebbe stato lo stesso cinquantanovenne - spiega il suo
legale - a chiamare inizialmente i carabinieri per segnalare il
tentativo di effrazione, ma nel frattempo, mentre il giovane
cercava nuovamente di entrare in casa spalancando dall'esterno
la finestra, sarebbe partito il colpo che lo ha poi ferito. "Il
mio assistito lo ha subito soccorso e chiamato il 118" spiega
l'avvocato De Nicola. Secondo la quale il cinquantanovenne "è
intenzionato a spiegare nuovamente la sua versione dei fatti al
gip in sede di interrogatorio, ancora da fissare". (ANSA).
Arrestato Terni si difende, colpo partito accidentalmente
L'uomo sostiene di avere reagito a tentativo di effrazione