Umbria

In salita andamento delle compravendite delle seconde case

Borsa immobiliare,la liquidità sta tornando a vivere nel mattone

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 08 FEB - "Il 2021 si chiude con una forte crescita del numero delle compravendite in Italia di seconde case, + 44% rispetto al 2020. L'andamento positivo è confermato anche per l'Umbria, grazie alla buona qualità della vita, al clima equilibrato, alle attrazioni e attività culturali, al giusto rapporto di qualità e prezzo per gli immobili", spiega Paola Berlenghini, agente immobiliare membro del comitato di vigilanza della Borsa immobiliare dell'Umbria.
    Covid, lavoro da remoto e turismo di prossimità fanno dunque crescere la domanda, ma cambia il modo di abitare: preferita la campagna e il piccolo centro d'arte, località raggiungibili con mezzi propri e lontane dalla folla, case più spaziose possibilmente con terrazza, visuali dalle finestre o giardino privato. Sono richiesti cortili, divisioni nette tra spazi pubblici e privati, tra zone giorno, zone notte, zone lavoro/studio.
    L'acquisto è per uso personale, per trascorrere i fine settimana, oppure per vivere le vacanze liberamente in una casa, evitando così eventuali restrizioni normative pandemiche obbligatorie in strutture ricettive e riuscendo a coniugare esigenze di lavoro o di studio. Ma anche seconde case finalizzate all'investimento da destinare a locazioni con utilizzo prolungato, per soddisfare la crescente richiesta di luoghi sicuri e non in condivisione. Per il futuro prossimo, la domanda e l'offerta si incontreranno sempre più.
    "I layout stessi delle case cambieranno - aggiunge Paola Berlenghini - aggiungendo standard tecnologici, cablaggio, efficienza energetica, sostenibilità. Case riqualificate significa anche una prestazione più importante dell'investimento: prezzi e canoni più alti e, di conseguenza, clientela selezionata. La liquidità finora in letargo sta tornando a vivere nel mattone. Rispetto ai valori immobiliari medi minimi delle compravendite delle seconde case ristrutturate con materiali tipici, finiture di qualità e energicamente efficienti, i valori variano a seconda dei comuni, dei servizi e delle dimensioni: rustici, ville e casali si aggirano intorno ai 1.800 euro al metro quadro, appartamenti in centro storico 1.500 euro al metro quadro. (ANSA).
   

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