Umbria

Card. Bassetti, pandemia segnerà tutti in modo indelebile

Presidente Cei parla del Covid in Giornata per la vita

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 FEB - "'Custodire ogni vita', tema di quest'anno della Giornata per la vita, è un invito a riflettere attorno all'esperienza della pandemia da cui non siamo ancora del tutto usciti e che ha segnato, segna e segnerà in modo indelebile la vita di tutti noi": così il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nel suo messaggio rivolto alla comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve della quale è arcivescovo in occasione della 44/a Giornata per la vita.
    "La pandemia è stata, innanzitutto, un'esperienza del limite umano" prosegue il cardinale Bassetti nel messaggio diffuso dalla diocesi. "Quante volte ormai da due anni - ha aggiunto - abbiamo detto e ripetuto ancora stupefatti di come un organismo invisibile agli occhi abbia potuto sconvolgere il mondo intero… Istintivamente abbiamo cercato tutti di proteggere le nostre vite e le vite dei nostri cari. I governi le istituzioni nazionali e internazionali continuano ad essere impegnati a superare questo periodo cercando di salvare quante più vite umane possibili. Abbiamo riscoperto la necessità di essere prossimi gli uni agli altri, di essere solidali, ma non sempre, lo devo dire, ci siamo riusciti. È la prova la fragilità di alcune situazioni ancora presenti, come per esempio la solitudine degli anziani e dei malati, che la pandemia ha isolato nelle proprie abitazioni o anche nelle case di riposo 'Rsa', negli ospedali dove è difficile visitare e accudire i propri cari ricoverati ancora oggi. La mancanza delle visite ai propri familiari ricoverati ne aumenta il senso di abbandono nonostante l'abnegazione di tanti operatori sanitari che vi lavorano. Troppo spesso si è ripetuto il dramma delle morti in solitudini per via dell'impossibilità di assistere negli ultimi momenti della vita i propri familiari. Sono situazioni che lasciano ferite che non si rimarginano alla svelta. Gli sforzi umani per quanto intensi, per quanto di buona volontà, per quanto tenaci, non riescono a far fronte al peso di queste situazioni". (ANSA).
   

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