Umbria

Fonderia umbra, con aumenti costo energia a rischio produzione

Allarme lanciato da imprenditore che guida azienda storica

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 31 GEN - "L'eccezionale aumento dei costi energetici, che si somma all'incremento del costo delle materie prime avvenuto nell'ultimo anno, mette a rischio gli investimenti programmati, la continuità produttiva e anche il percorso concordatario per il quale dobbiamo rispettare determinati flussi": a lanciare l'allarme è Alvano Bacchi, presidente di FA Group (ex Fonderie e Officine meccaniche Tacconi) storica impresa umbra rilevata a fine 2019 da 3M srl di San Gustino dopo l'omologazione del concordato in continuità.
    Azienda che sottolinea come il costo mensile dell'energia sia passato da 300 a 850 mila euro.
    "La fonderia è un'impresa energivora" spiega Bacchi attraverso una nota di Confindustria Umbria. "Siamo molto preoccupati - aggiunge - perché se i nostri principali clienti non accoglieranno l'aggiornamento dei listini, c'è il rischio di dover fermare la produzione per evitare non solo l'erosione completa dei margini di guadagno, ma anche che il capitale previsto per gli investimenti debba essere utilizzato per la spesa corrente. La posizione del Gruppo peraltro è ancora più delicata poiché il concordato impone determinati livelli produttivi. Una situazione paradossale, considerando che gli ordinativi sono in costante aumento, oltre i livelli immediatamente pre-pandemia".
    FA Group, che conta 400 addetti, aveva chiuso il 2021 - si ricorda ancora nella nota - con oltre 50 milioni di fatturato, in crescita sia rispetto ai 40,8 del 2020 che ai 45 del 2019 prima della pandemia. Con questo trend l'azienda contava di coinvolgere anche un ulteriore partner per uscire dal concordato prima della scadenza prevista per il 2026.
    Nello stabilimento di Santa Maria degli Angeli FA Group realizza pezzi meccanici, frutto del processo di fusione della ghisa e dell'acciaio, impiegati dalle principali case automobilistiche mondiali. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it