Umbria

Pernazza, Giorno memoria non è rituale ma monito ad umanità

Presidente Provincia Terni, trarre insegnamento da storia

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 26 GEN - "Il Giorno della Memoria non è il mero espletamento di una rituale formalità, è invece il monito all'umanità a non replicare una vicenda che per la sua drammaticità e la sua estensione non ha eguali, fortunatamente, nella storia dell'uomo". A dirlo, alla vigilia della ricorrenza, è la presidente della Provincia di Terni e sindaco di Amelia, Laura Pernazza.
    "L'Olocausto - afferma in una nota - non è un'invenzione giornalistica, letteraria o propagandistica, non è la storia scritta dai vincitori. È la realtà, è la piega sbagliata della storia ed è da questa piega che dobbiamo trarre forza e insegnamento per noi e per le generazioni future affinché quel dramma non abbia più a ripetersi".
    Domani la Provincia di Terni "non mancherà di rinnovare la memoria dei deportati di Auschwitz - continua Pernazza - e con essa quella dei milioni di uomini e donne uccisi dalla follia nazista e non mancheranno di farlo tutti i comuni del territorio". "Lo faremo insieme - aggiunge - e lo faremo con il resto dell'Umbria e con tutta l'Italia, ribadendo con forza e determinazione che la vita umana è sacra e non può essere alla mercé di nessun regime e di nessuna folle avventura da qualsiasi parte essa possa sorgere".
    Infine per Pernazza il Giorno della Memoria "non è solo un omaggio alle vittime, ma anche un riconoscimento pubblico e collettivo di un fatto particolarmente grave di cui l'Europa è stata capace". "È una lezione universale - conclude - perché la Shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l'intera umanità". (ANSA).
   

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