Umbria

Ha bombola del gas nell'auto ma non dice perchè alla polizia

L'uomo, senza permesso di soggiorno, espulso dall'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 20 GEN - Aveva nell'auto una bombola del gas di cui non ha saputo giustificare il possesso un uomo, irregolare sul territorio nazionale, fermato per un controllo dalla polizia nei pressi di un supermercato, mentre percorreva via Settevalli, a Perugia, alla guida di un Suv.
    Dopo una serie di accertamenti, è stato espulso dall'Italia con accompagnamento alla frontiera aerea, mentre è al vaglio dei poliziotti la sua posizione in merito al possesso ingiustificato della bombola.
    Tutto è accaduto intorno alle 3 di notte quando gli operatori della squadra volante hanno deciso di fermare l'auto. L'uomo, un cittadino albanese di 36 anni, indagato in passato per furto in abitazione e agli arresti domiciliari fino allo scorso novembre, era privo di permesso di soggiorno.
    All'interno dell'auto, i poliziotti hanno trovato la bombola del gas e dei documenti di identità appartenenti un'altra persona.
    "Non abbassiamo la guardia. Occorre proseguire con una capillare azione di monitoraggio del territorio prevenendo il degrado sociale, contrastando la criminalità diffusa, le attività illegali come lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati predatori. La polizia di Stato, da settimane ha intensificato la propria presenza sul campo per rafforzare sempre di più la sicurezza dei cittadini della città di Perugia e di tutto il territorio provinciale". Così il questore della provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai.
    "La Questura di Perugia - prosegue Bellassai - insieme alle Amministrazioni locali e alle altre forze dell'ordine, è impegnata sul territorio, anche nell'ambito del progetto 'Borghi Sicuri', per elevare il livello di sicurezza percepita attraverso un potenziamento dei controlli e una capillare presenza di uomini e mezzi. Tuttavia, oggi è prezioso un percorso di fiducia e collaborazione con i cittadini, anche attraverso l'adozione di buone pratiche finalizzate a prevenire questi fenomeni criminosi, per vincere insieme questa battaglia di sicurezza e legalità". (ANSA).
   

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