Umbria

Card. Bassetti,Sinodo il contrario chiusure alimentate dal Covid

Lettera del cardinale alla comunità diocesana di Perugia-C.Pieve

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 15 GEN - "Mettiamoci all'opera, con coraggio, fiducia e tanta gioia, perché è il Signore che per primo ci dà l'esempio, la forza e il coraggio per intraprendere questo cammino, che è l'esatto contrario di tutte le chiusure e gli egoismi, che anche la diffusione del Covid ha alimentato". È quanto scrive il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, nella sua lettera di inizio 2022 alla comunità diocesana dedicata al cammino sinodale della Chiesa italiana, consultabile integralmente nel sito www.diocesi.perugia.it "Vorrei, per tutti coloro che, docili allo Spirito, si sono posti in un cammino sinodale - afferma, fra l'altro, il card.
    Bassetti - ripresentare tre parole espresse da Papa Francesco nell'incontro di Firenze del 2015: umiltà, disinteresse, beatitudine. Certamente, una Chiesa che presenta questi tratti di umiltà, disinteresse, beatitudine, è una Chiesa che sa riconoscere l'azione di Dio, nei suoi confronti e nei confronti del mondo, attraverso la vita quotidiana della gente. Una Chiesa che non si chiude, che offre ospitalità a tutti, rendendo presente il Vangelo di Cristo, è pienamente credibile. Il Vangelo perciò deve diventare una presenza che 'abita' la vita degli uomini, una presenza sempre nuova perché non può esistere condizione umana che non possa essere toccata dalla Parola di Dio. Solo una tale 'presenza', semplice, ma concreta, in mezzo agli uomini e alle donne e in seno alla società sfiduciata, apatica e delusa, quale è quella in cui viviamo, potrà essere una forza rigeneratrice".
    "Il mio episcopato sta per concludersi - ricorda Bassetti - ma per quel po' che mi resta, assieme al vescovo ausiliare mons.
    Marco e tutti voi, voglio continuare a camminare con questa nostra Chiesa perusina-pievese e condividere le tappe del cammino sinodale 'dal basso', come ci ha chiesto Papa Francesco".
    "È però importante ricordare - conclude il cardinale - che nella vita cristiana per camminare un po', occorre molto pregare. A questo vi invito con la sollecitudine di vostro pastore".
    (ANSA).
   

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