Umbria

Squarta, quanti ricoverati non per Covid ma con Covid?

Per presidente Assemblea regionale è "dato fondamentale"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GEN - Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta ritiene "necessaria una ricognizione negli ospedali dell'Umbria per sapere quanti sono i pazienti ricoverati non per il Covid ma con il Covid, vale a dire di tutti coloro che sono arrivati nei reparti o al pronto soccorso per altri problemi e che al momento del tampone sono risultati positivi ma senza sintomi". L'esponente di Fratelli d'Italia chiede di capire, "numericamente, quanti sono i pazienti affetti da altre patologie che non abbiano carattere polmonare ma pur sempre positivi al virus, scoperto per caso durante la cura di malattie concomitanti". A suo avviso "approfondire questo aspetto è fondamentale per conoscere l'effettiva pericolosità della variante omicron e fare le scelte giuste per contenere la sua diffusione".
    Squarta sollecita a estendere la raccolta dei dati non solo all'Umbria ma a tutti gli ospedali d'Italia. "La strategia deve essere comune - sostiene -, il Covid si sconfigge uniti. Secondo uno studio della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere pubblicato dal Sole 24 Ore, portato avanti su sei strutture tra Brescia, Genova, Bologna, Roma, Avellino e Bari, i cosiddetti pazienti 'centauro' rappresentano il 34 per cento degli ingressi. È fondamentale comprendere quanti sono i positivi asintomatici che arrivano negli ospedali per curare traumi, infarti e tumori e in alcuni casi sono costretti a veder rallentate le proprie cure proprio a causa dell'inaspettata e per loro inoffensiva presenza del virus. Non conosco il dato percentuale dei pazienti centauro in Umbria - conclude Squarta - lo studio pubblicato dal quotidiano economico però è emblematico e suggerisce un cambio di strategia e di gestione da realizzare nel più breve tempo possibile perché in questa fase, rispetto ad altre più critiche di lockdown e uscite serrate, la gente è tornata a uscire e ad avere incidenti e altri tipi di influenze, situazioni ugualmente meritevoli di intervento e attenzione".
    (ANSA).
   

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