Umbria

Ricerca a Perugia, additivi alimentari da biomasse di scarto

Unipg e Cnr brevettano bioreattore

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GEN - Ricercatori dell'Università degli studi di Perugia, in collaborazione con colleghi dell'Istituto Officina dei materiali del Cnr, hanno messo a punto un nuovo metodo ecologico e sostenibile attraverso il quale è possibile trasformare biomasse di scarto in prodotti organici ad alto valore aggiunto, utilizzabili come additivi alimentari o biofertilizzanti. La tecnica è stata validata in laboratorio e riconosciuta come nuovo brevetto nazionale.
    Nello specifico, attraverso un approccio multidisciplinare il gruppo di ricerca ha messo a punto e brevettato un bioreattore in grado di recuperare la componente proteica dei prodotti di scarto - in particolare gli scarti della lavorazione delle aridocolture oleaginose del territorio umbro - attraverso un processo di idrolisi enzimatica, convertendo così un rifiuto in risorsa, in un'ottica di economia circolare.
    Il gruppo autore dell'invenzione è costituito - spiega l'ateneo perugino - dai ricercatori del dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (Carla Emiliani, Eleonora Calzoni e Alessio Cesaretti) del dipartimento di Fisica e Geologia (Daniele Fioretto, Francesco Cottone e Alessandro Di Michele) e dalle ricercatrici della sede di Perugia dell'Istituto Officina dei materiali (Iom) del Cnr Silvia Caponi e Silvia Tacchi. (ANSA).
   

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