(ANSA) - PERUGIA, 12 GEN - Per i bambini da 5 a 11 anni che
vivono in Umbria nella zona del Trasimeno, e ne faranno
richiesta, il vaccino contro il Covid potrà arrivare
direttamente a scuola. Un'iniziativa promossa dal Distretto
dell'Usl 1 guidato dal dottor Emilio Abbritti che mira a
consentire la più ampia partecipazione alla campagna di
immunizzazione e contribuire così a favorire le attività
didattiche in presenza.
La vaccinazione anti virus Sars-Cov-2 per questa fascia
prenderà il via martedì 18 gennaio con sedute apposite
direttamente nelle scuole del territorio, che hanno risposto
"con grande entusiasmo" alla proposta. Questa sarà ora
illustrata ai genitori che potranno decidere se aderire o meno.
Sul fronte dei vaccini intanto hanno superato il 40 per cento
i residenti in Umbria che hanno ricevuto tre dosi. Le
somministrazioni sono infatti al 12 gennaio 349.280, 8.643
nell'ultimo giorno, con una copertura del 40,73 per cento della
popolazione.
La Regione prosegue anche nel suo impegno per la prevenzione
della diffusione del virus e su proposta dell'assessore Paola
Agabiti, ha messo a disposizione altri quattro milioni di euro
per ampliare le possibilità per i bambini della scuola
dell'infanzia e per tutti gli studenti di poter disporre di test
antigenici gratuiti per contrastare la pandemia in ambiente
scolastico.
Dai dati giornalieri emerge invece che salgono a 222, dieci i
più di martedì, i ricoverati Covid negli ospedali dell'Umbria
dove restano stabili a 14 i posti occupati in terapia intensiva.
Segnalati altri tre morti ma dopo tempo scendono in un giorno
infrasettimanale gli attualmente positivi, 34.324, 299 in meno,
con un record di 2.976 guariti. Registrati nell'ultimo giorno
2.680 nuovi casi. Scaturiti dall'esame di 4.757 tamponi e 14.389
test antigenici, con un tasso di positività sul totale del 13,99
per cento (era 10,1 il giorno precedente). (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/ COVID: in Umbria vaccino anche a scuola
Iniziativa al Trasimeno. Calo attuali positivi al virus