Umbria

Psicologi Umbria, con Covid raddoppiati disturbi tra under 18

Per Ordine "interessano 1 su 4, ma malessere più diffuso"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 GEN - In seguito alla crisi pandemica "sono più che raddoppiati" tra gli under 18 i disturbi psicologici che "interessano un soggetto su quattro, ma il malessere è ancora più diffuso". Lo rileva l'Ordine degli psicologi dell'Umbria che, sulla base dei dati disponibili sottolinea con l'ANSA come la situazione "fa emergere con forza la necessità di risposte adeguate ai bisogni della popolazione".
    Per gli psicologi tra gli adulti "i disturbi ansiosi e depressivi sono intorno al 18%, quelli dell'adattamento ancora di più". Numeri che delineano "una situazione mai vista nella regione, molto legata a stress, disagi e al disorientamento di una emergenza di due anni che ora si riaffaccia con prepotenza".
    Il presidente dell'Ordine David Lazzari, che guida anche il Consiglio nazionale della categoria spiega che "di fronte a questo malessere dilagante le risposte pubbliche sono le stesse di due anni fa, nonostante un aumento della richiesta di supporto di circa il 50%, che però può indirizzarsi solo nel privato se il cittadino può permetterselo".
    Quello del supporto da dare alla popolazione è stato il tema centrale di un confronto che Lazzari ha avuto con la presidente della Regione Donatella Tesei. Un vertice servito ad esaminare le principali problematiche psicologiche, anche in relazione al perdurare della pandemia e affrontare le esigenze relative alla organizzazione di risposte articolate ed adeguate.
    Ordine e Regione - in base a quanto reso nota dagli psicologi - hanno stabilito di procedere "ad un approfondimento per meglio definire le principali misure da attuare", con particolare riferimento ai servizi sanitari, al sociale e alla scuola. In particolare quello scolastico è un fronte su cui l'Ordine degli psicologi, da tempo chiede maggiore impegno.
    Lazzari ha detto di aver trovato "nella presidente Tesei una interlocutrice attenta e consapevole delle criticità esistenti in questo campo". "Credo che potremo collaborare al meglio" ha concluso. (ANSA).
   

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