Umbria

Società neurologia chiede risorse umane e tecnologie

"Ictus principale causa ricovero" dice Francesco Corea

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 DIC - Investimenti su risorse umane, ricambio di tecnologie diagnostiche e nuovi modelli organizzativi uniformi a tutte le strutture ospedaliere: tre necessità che sono emerse dall'incontro della sezione Umbria-Marche della Società italiana di neurologia che si è si volto in modalità online.
    "Quest'anno - spiega all'ANSA Francesco Corea, neurologo della Usl Umbria 2 e segretario dell'Associazione neurologia emergenza urgenza Umbria - il tema centrale dell'incontro è stato l'ictus e l'emergenza Covid. E' stato ribadito e soprattutto ricordato che l'ictus è la causa principale di ricovero ospedaliero neurologico e vede nella velocità del suo trattamento il modello vincente. Per quanto concerne il Covid, è ormai la sfida aperta a tutta la sanità e vede la neurologia contribuire per le sue competenze".
    Corea spiega che alla tavola rotonda hanno preso parte specialisti ospedalieri provenienti da un po' tutte le parti delle due regioni, vale a dire, da Ancona, Ascoli, Città di Castello, Fano, Foligno, Fermo, Perugia, San Benedetto del Tronto e Terni.
    "Investire sulle risorse umane non è più rinviabile - spiega Corea -, la cronica carenza di neurologi per coprire turni notturni e festivi spesso porta a implementare la reperibilità, ma la conseguenza è che si rallentano i tempi decisionali e questo non ce lo possiamo permettere quando abbiamo a che fare con un ictus".
    "Così le apparecchiature, spesso sono obsolete e con l'opportunità del Pnrr potrebbero essere rinnovate", dice ancora il neurologo che conclude spiegando come "sia assolutamente necessario andare verso un unico protocollo, uniforme a tutte le strutture sanitarie delle due regioni, per il trattamento dei pazienti colpiti da ictus". "Adesso, per fare un esempio - sottolinea - le cure mediche specialistiche spesso vengono delegate a personale generalista". (ANSA).
   

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