Umbria

Bori dopo insulti alla miss, preoccupa dilagare intolleranze

"Il Pd impegnato per una cultura dell'accoglienza"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 DIC - "Preoccupa e lascia l'amaro in bocca la tempesta di insulti razzisti e intrisi di ignoranza e grettezza che si è abbattuta su Anna Giulia Fossatelli, diciottenne ternana candidata a Miss Italia. 'Meticcia', 'mezza araba', 'torna al tuo paese', 'la tipica italiana della Turchia' sono solo alcuni degli epiteti con cui è stata grottescamente apostrofata la ragazza, a cui va tutta la nostra solidarietà".
    Così, in una nota, Tommaso Bori, segretario regionale del Pd Umbria.
    "La vicenda, che stigmatizziamo con forza, è il segno - prosegue Bori - di tempi complicati, in cui si amplificano i segni di un sottobosco culturale intollerante e discriminante. Anche per il colore della pelle. Quello che sentiamo, oltre al profondo timore per la pervasività di una dilagante inciviltà - perché di questo si tratta - è il peso di una responsabilità politica e istituzionale da onorare con impegno, perché si arginino razzismi, intolleranze, discriminazioni, violenza. Il dialogo, il confronto, l'accoglienza, la tolleranza non vanno solo predicate ma soprattutto praticate con tutti gli strumenti a disposizione, dall'educazione nelle aule scolastiche ai progetti istituzionali legati a cultura e welfare. Ce ne faremo carico in ogni sede, politica e istituzionale, e per quanto di nostra competenza, perché la nostra società faccia un passo in avanti e perché quello che è successo ad Anna Giulia diventi un esempio di violenza da condannare, non da emulare". (ANSA).
   

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