Umbria

M5s, salario minimo rivoluzione in Ue "passata sottotono"

"Un provvedimento enorme dal punto di vista socio-economico"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 27 NOV - Una vera e propria "rivoluzione" passata "sottotono", per superare la povertà lavorativa. Una "battaglia vinta" e portata avanti "con forza". In tema di salario minimo, dopo la "direttiva storica del Parlamento europeo", il Movimento 5 Stelle ha convocato una conferenza stampa a Perugia con l'europarlamentare Daniela Rondinelli (relatrice in commissione per il M5s), il consigliere regionale Thomas De Luca e il capogruppo in consiglio comunale Francesca Tizi.
    Solo una prima di tante iniziative - è stato annunciato - che saranno effettuate anche a livello locale per mettere sotto i riflettori un "provvedimento enorme dal punto di vista socio-economico", con il Parlamento europeo che ha così dato il via libera al salario minimo. Dopo il passaggio in commissione, infatti, due giorni fa anche la plenaria ha votato favorevolmente alla direttiva sull'introduzione di una retribuzione minima oraria.
    Ha parlato di "una grande soddisfazione dopo due anni di lavoro" l'europarlamentare Rondinelli: "In questo modo - ha detto - si danno finalmente risposte a quei 30 milioni di lavoratori europei che oggi sono retribuiti solo con qualche euro all'ora.
    Un fenomeno presente anche in Italia, con 5 milioni di persone che guadagnano meno di 9 euro l'ora".
    De Luca e Tizi hanno poi annunciato che localmente saranno messe in campo attività istituzionali, e non, per affrontare il tema delle ricadute della "storica direttiva". Di "battaglia che valeva la pena combattere" ha parlato De Luca per poi ricordare che "è stata depositata una mozione a livello regionale per chiedere come la Regione vuole adeguare le sue politiche sociali e affrontare questo tema". (ANSA).
   

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