Umbria

Questore Terni su violenza donne, tutti devono segnalare

"Non solo vittime" dice durante iniziative in piazza Repubblica

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 25 NOV - "Tutti quanti, comunità, cittadini e istituzioni, dobbiamo prevenire il fenomeno della violenza sulle donne. Per questo invito tutti a segnalare alla questura comportamenti non consoni, prima che questi prendano un taglio delinquenziale. Non è importante che lo faccia la vittima, chiunque può segnalare. Lo può fare per operare nella prevenzione e creare un contesto sociale per contrastare a livello preventivo ogni forma di violenza e discriminazione. La legge lo permette, gli strumenti ci sono". A dirlo è stato il questore di Terni, Bruno Failla, partecipando alle iniziative organizzate in città in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donne.
    In piazza della Repubblica, in particolare, è stato allestito un camper, nell'ambito dell'iniziativa della polizia di Stato "Questo non è amore", dove operatori specializzati della questura ternana hanno distribuito materiale informativo per sensibilizzare i cittadini ed aiutare a far emergere situazioni di violenza. Failla, insieme al sindaco Leonardo Latini, ha poi incontrato alcune scolaresche e le rappresentanze delle associazioni antiviolenza cittadine durante un'iniziativa in cui è stato presentato un video sul tema realizzato dalla questura.
    Nel pomeriggio, nell'ambito dell'iniziativa "Orange the World", promossa dalle Nazioni Unite, anche la sede della questura verrà inoltre illuminata di arancione. Sempre in piazza della Repubblica oggi ha fatto anche tappa il truck della campagna "Una Vita da Social", promossa dalla polizia nell'ambito della lotta al cyberbullismo. All'interno dell'autoarticolato - contenente materiale didattico ed allestito con tecnologie di ultima generazione -, gli studenti degli istituti comprensivi Marconi e Fatati hanno incontrato gli operatori della polizia postale e delle comunicazioni di Terni e Perugia, che hanno illustrato i pericoli del web per educare i giovani ad un uso più consapevole dei social. (ANSA).
   

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