Umbria

Sindacati in piazza a Terni, anche per problemi dell'Umbria

Sabato manifestazione Cgil, Cisl e Uil contro finanziaria

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 22 NOV - Cgil, Cisl e Uil in piazza anche in Umbria, sabato, nell'ambito della mobilitazione per chiedere modifiche alla legge di bilancio, definita dai sindacati "squilibrata e insufficiente".
    La manifestazione si terrà alle 10 in largo don Minzoni a Terni, città scelta - è stato detto stamani nella conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa - "anche per ricordare le criticità e il passaggio nevralgico che il territorio sta attraversando", tra vendita di Ast, settore manifatturiero e sanità.
    Lavoro, fisco, pensioni i temi nazionali che saranno al centro della manifestazione, che però - hanno sottolineato i segretari generali dell'Umbria Vincenzo Sgalla, Cgil, Angelo Manzotti, Cisl, e Claudio Bendini, Uil - è rivolta anche alle istituzioni locali e regionali.
    "C'è bisogno di un cambiamento e di scelte importanti, che ora non vediamo, per affrontare i problemi dell'Umbria" è stato detto. Per quanto riguarda la finanziaria, per i tre sindacati questa "non risponde ai bisogni del Paese, ma serve una legge di bilancio che restituisca equità e dia una risposta alle diseguaglianze sociali ed economiche che si sono allargate con la pandemia". In particolare Cgil, Cisl e Uil dicono "no" a quota 100 e propongono di accedere alla pensione dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi senza limiti di età. Chiedono inoltre "una pensione di garanzia per giovani e donne e forti incentivi per la previdenza complementare".
    In tema di fisco la proposta è quella di "incrementare le risorse destinate alla riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati", mentre la questione del lavoro - sempre secondo i sindacati - deve essere affrontata con "investimenti per creare buona occupazione e creare la precarietà". (ANSA).
   

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