Dopo 60 anni la PerugiAssisi è ripartita proprio dal luogo dove Aldo Capitini riunì le persone che fecero la prima Marcia per la pace nel 1961, Giardini del Frontone del capoluogo umbro, a pochi metri dal tradizionale punto di partenza in via San Girolamo. Ad aprire il grande serpentone di partecipanti, praticamente tutti con le mascherine, una grande bandiera della pace e i ragazzi dell'istituto comprensivo Sinalunga e dell'Università di Padova a cui è stato dato il compito di portarla fino alla Rocca Maggiore di Assisi.
"I Care", slogan scelto per questa edizione che celebra i 60 anni, accompagnato dalla scritta: "Cura è il nuovo nome della pace".
Quest'anno la parola chiave è il monito di Don Milani, inteso come prendersi cura delle nuove generazioni, del pianeta, della democrazia.
Un evento che è tornato a mobilitare migliaia di persone provenienti da tutta Italia intorno alla pace e ai diritti umani.
Diecimila gli iscritti a partecipare alla partenza, senza contare le adesioni libere, sottolineano gli organizzatori.
"Perché c'è voglia di tornare a marciare per la pace e stringersi intorno a temi importanti" come è stato affermato dal palco allestito per gli interventi iniziali di avvio della PerugiAssisi. (ANSA).
Marcia Pace ripartita dopo 60 anni dal luogo di Capitini
Quasi tutti con le mascherine, "I care" lo slogan scelto