Umbria

Carissimi, sognare futuro verde Ast per sostenerla

"Sia modello all'interno regione" chiede consigliere Lega

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 08 OTT - "Solo sognando e volendo un Ast verde, internazionale, inclusiva, moderna e sicura potremo sostenere nel futuro un'azienda che diventi protagonista dell'imprenditoria e del lavoro umbro e che costituisca, allo stesso tempo, una guida e un modello all'interno di una regione che fa del green il suo simbolo con evidenti ritorni in salute, turismo, economia e benessere": così Daniele Carissimi, consigliere regionale della Lega, intervenuto alla conferenza organizzata a Terni dall'Assemblea legislativa.
    L'esponente leghista ha sottolineato che le dichiarazioni di Arvedi "danno nuovo ottimismo alla città e ai lavoratori", ma anche che l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia "rende urgente un piano siderurgico nazionale utile a difendere il settore dalla concorrenza dei Paesi emergenti".
    "I dati della produzione dell'acciaio sono incoraggianti" ha detto Carissimi, che però ha messo in guardia contro la minaccia della delocalizzazione e delle difficoltà della transizione energetica "che mette a rischio la sopravvivenza delle aziende".
    "Il cambiamento auspicato dal Pnrr - ha detto - dovrà essere accompagnato da misure che consentano alle imprese del settore di mantenere le marginalità per investire. Scelte green, una pianificazione lungimirante e ingenti risorse su cui contare sono il presupposto indispensabile per una riconversione completa del sito ternano verso modelli di produzione sostenibile e a basso impatto ambientale. Terni deve diventare la città green per eccellenza, ribaltandone l'immagine e la riconoscibilità nel segno della salvaguardia ambientale. La sfida che abbiamo davanti è andare oltre l'area di crisi complessa avendo anche superato le situazioni di conflitto tra istituzioni, lavoratori e sindacati, ridotto significativamente il tasso di disoccupazione e reso possibile la nascita di nuove professionalità. L'obiettivo - ha concluso Carissimi - è un rinnovato tessuto urbano in cui la fabbrica sia perfettamente integrata e non rappresenti una minaccia ambientale ma un esempio di sostenibilità". (ANSA).
   

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