Umbria

Inaugurata la mostra "Fortuna e mito di Raffaello in Umbria"

A palazzo della Penna a Perugia fino al 16 gennaio 2022

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 SET - E' stata inaugurata a Perugia, a palazzo della Penna - dove resterà aperta fino al 16 gennaio 2022 - la mostra "Fortuna e mito di Raffaello in Umbria", organizzata dal Comune. L'evento espositivo, inserito nelle celebrazioni nazionali per il quinto centenario della morte di Raffaello, fa parte del più ampio percorso cittadino "Perugia celebra Raffaello" e del ricco programma "Raffaello in Umbria" coordinato dal Comitato organizzatore regionale.
    La mostra, omaggio al grande artista che nella città umbra si formò accanto a Pietro Perugino, ripercorre fortuna e mito del maestro urbinate attraverso dipinti, incisioni, disegni e ceramiche dal Cinquecento al Novecento e propone un percorso che costituisce un parallelo, sul piano delle testimonianze visive, dei numerosi documenti letterari e di storia della critica che pure saranno oggetto dell'esposizione. La curatela scientifica è affidata a Francesco Federico Mancini, docente di storia dell'arte moderna nell'ateneo di Perugia.
    A Perugia l'artista lasciò capolavori come la Pala Colonna, la Pala Oddi, la Madonna Conestabile, la pala Ansidei, il Trasporto Borghese e l'Incoronazione di Monteluce (suo è solamente il disegno).
    Delle molte opere realizzate da Raffaello a Perugia rimane un solo esemplare: l'affresco della Cappella di San Severo, eseguito su commissione dei monaci camaldolesi intorno al 1505.
    Il progetto e la curatela della mostra intendono mettere a fuoco il riflesso che l'arte del Raffaello umbro ha esercitato su pittori, incisori, maestri del vetro, ceramisti, miniaturisti, i quali hanno fedelmente tradotto le sue opere fornendo a volte un'originale interpretazione. Dalle 99 opere esposte in mostra esce uno spaccato inedito e di grande interesse che testimonia come nel corso dei secoli il messaggio del maestro urbinate sia stato recepito e registrato. (ANSA).
   

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