Umbria

Equipe Foligno monitora medico-alpinista sulle Ande

Studiati parametri neurologici grazie alla telemedicina

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 SET - Esperimento di telemedicina tra l'ospedale di Foligno e le Ande, in Perù, raggiunte a 5.200 metri di quota dal medico esploratore umbro Francesco Sepioni, in forza al 118 dell'ospedale di Branca a Gubbio.
    "L`équipe medica, composta da Mariangela Maiotti, Margherita Facondini e dal sottoscritto - racconta all'ANSA il neurologo Francesco Corea - ha monitorato il viaggio del dottor Sepioni per raccogliere dati sulla performance neurologica ad alta quota. Il monitoraggio è avvenuto fin dall'arrivo del medico a Lima e poi durante le salite a Cusco, passando per Salcantay e Matchu Pitchu sino ad arrivare al lago Titicaca". "Il medico scalatore - racconta ancora il neurologo - si è spinto fin sopra i 5 mila metri di quota, raggiungendo la montagna dei sette colori e lo abbiamo monitorato con specifici protocolli diagnostici. I test, somministrati tramite telemedicina hanno consentito di verificare le sue condizioni fisiche, neuromotorie e cognitive. A queste quote estreme sono ben noti le gravi alterazioni cardiorespiratorie, mentre non sono ancora molti i dati a nostra disposizione nell'ambito neurologico. Quelli raccolti consentiranno lo sviluppo di un protocollo ed algoritmi decisionali di monitoraggio neurologico per la comunità scientifica della neurologia d'emergenza urgenza". "Al suo rientro in Italia - conclude il neurologo - il medico esploratore si sottoporrà ad ulteriori test psicofisici".
    Sepioni che per tutta la durata del viaggio ha condiviso l'esperienza sulle vette delle Ande attraverso una chat. Dando riferimento anche dei suoi parametri sanitari, utili per il monitoraggio messo in atto dall'ospedale di Foligno. "È stato un viaggio emozionante e che ha dimostrato tutta la validità della telemedicina", dice lo stesso Sepioni. "Anche a distanza di oltre 10 mila chilometri è stato possibile monitorare costantemente il mio stato fisico, permettendo al gruppo di lavoro dell'ospedale di Foligno di acquisire tutta una serie di parametri interessanti e utili per comprendere meglio come l'organismo si adatta alle alte quote". (ANSA).
   

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