Umbria

Uilm, per Ast servono fatti concreti e non dichiarazioni

Sindacato auspica acquirente pari livello ThyssenKrupp

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 01 SET - Sulla vicenda della vendita Ast non bisogna "cadere nella trappola di forze politiche locali e nazionali", che "adoperano l'assoluta rilevanza del sito industriale di Terni per fare propaganda e conseguentemente battaglia politica": a dirlo, in una nota, è il coordinatore regionale della Uilm, Simone Lucchetti, dopo l'incontro tra il vicesegretario nazionale del Pd, Giuseppe Provenzano, e i rappresentanti di Fim e Fiom. Secondo il sindacalista "non riguarda i lavoratori di Ast, o quelli di Ilserv, la guerra fredda che coinvolge i vari ministeri di questo Governo di "fantomatica" unità nazionale".
    "La questione dell'Ast - prosegue Lucchetti - ha bisogno di atti concreti, di volontà reali e non di enunciazioni che possano dare solo l'immagine di una politica che crede di fare, ma che realmente è distante dalle esigenze di un sistema debole e perennemente in difficoltà. Oggi si registrano solo dichiarazioni di volontà e in maniera confusionaria elementi di discussione".
    Per il coordinatore della Uilm, "Thyssen in questo ultimo ventennio è stato un interlocutore difficile ma complessivamente affidabile sotto il profilo dei numerosi piani industriali succedutisi nelle alterne fasi di mercato dell'acciaio". "C'è dunque bisogno - sottolinea - che chi dice di avere a cuore i destini di Ast garantisca un acquirente di pari livello, perché ai lavoratori di Ast occorre 'solo' di poter continuare a fornire la propria prestazione con serietà, correttezza, professionalità e grande responsabilità. Basta con gli auspici e si percorra una strada di concretezza". (ANSA).
   

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