(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 19 AGO - Tentata
violenza sessuale e lesioni aggravate su una donna aggredita
mentre stava passeggiando da sola lungo il percorso fluviale del
Tevere a Città di Castello, è l'accusa per quale è stato messo
agli arresti domiciliari un italiano di 69 anni al termini delle
indagini condotte dal commissariato di polizia tifernate. Che ha
così dato esecuzione a un'ordinanza disposta dal gip di Perugia.
In seguito all'aggressione la donna - riferiscono gli
investigatori - era caduta a terra, riuscendo a liberarsi dalla
presa dell'uomo e a sfuggirgli, pur venendo inseguita. In suo
soccorso era quindi intervenuta anche una coppia di turisti
stranieri che l'aveva sentita urlare e a quel punto l'aggressore
era scappato.
L'indagine condotta dal personale delle volanti del
commissariato di Città di Castello - diretto dal dottor Michele
Santoro - hanno portato a risalire al sessantanovenne. Indagine
complessa anche per l'assenza in zona di telecamere. Gli
elementi raccolti dalla polizia hanno comunque portato al
provvedimento restrittivo disposto dal gip su richiesta della
procura. (ANSA).
Ai domiciliari per tentata violenza sessuale su donna
Indagine polizia Città Castello, aggressione lungo il Tevere