Umbria

Legambiente, bonifica per Cromo esavalente in pozzi Sterpete

Associazione chiede a Regione di intervenire e ricorda divieti

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 02 AGO - E' ancora attiva a Foligno, in un'estate di particolare siccità, l'ordinanza sindacale del dicembre 2020 che prevede il divieto di attingimento dell'acqua dai pozzi in tutta la zona di Sterpete, perché inquinati da Cromo esavalente e organo-clorurati, questi già rilevati nel 2012. "Ma nulla si sa della bonifica" dice in una nota Legambiente, sottolineando che questa, in base al procedimento regionale già attivato, doveva essere a carico del soggetto responsabile dell'inquinamento da CromoVI. "Legambiente - spiega la nota - ha fatto richiesta più volte di accesso agli atti su questa vicenda ma nessuno ci ha mai risposto a parte il Comune di Foligno nella cui ultima risposta ci ha informato che invece della bonifica il soggetto responsabile dell'inquinamento 'ha presentato un documento di analisi del rischio'. Cosa significhi esattamente non lo sappiamo ma restiamo preoccupati e quindi abbiamo fatto un ulteriore richiesta di accesso agli atti al servizio regionale Risorse idriche, Acque pubbliche, Attività estrattive e Bonifiche che speriamo stavolta risponda alle ormai ripetute richieste di chiarimenti". Legambiente ricorda quindi che i cittadini di Sterpete a tutt'oggi non dovrebbero usare l'acqua dei pozzi a scopi irrigui fino a quando la bonifica non sarà conclusa, perché il rischio è "una dispersione del CromoVI nel terreno e potenzialmente nella catena alimentare dovuta alla presenza dei numerosi orti in quella zona". "L'ultimo accesso agli atti di Legambiente alla Regione è datato 2 agosto - conclude la nota - e aspettiamo non solo una risposta ma anche azioni concrete al fine di risolvere il problema". (ANSA).
   

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