Umbria

Apicoltura, al via procedure per eccezionalità brinate aprile

E per accesso aiuti a favore imprese danneggiate;

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 29 LUG - "La Regione Umbria ha attivato le procedure per il riconoscimento del carattere di eccezionalità delle brinate che nella prima decade di aprile scorso hanno interessato il territorio regionale andando a colpire pesantemente le 700 imprese umbre del settore apistico.
    L'obiettivo principale è quello di consentire al settore professionale apistico umbro l'accesso agli aiuti previsti dal Fondo di solidarietà nazionale a sostegno della ripresa economica e produttiva". È quanto rende noto l'assessore regionale all'Agricoltura, Roberto Morroni.
    L'assessore evidenzia che "tale intervento è stato possibile per l'apicoltura sia in ragione dell'entità dei danneggiamenti rilevati nell'intero territorio umbro, con conseguente perdita di fatturato ben al di sopra di quanto previsto per legge, sia per effetto della deroga nazionale introdotta con Decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021. Per le altre colture colpite dalle gelate, invece, non si è riscontrata un'entità dei danni superiore al 30% della produzione lorda vendibile, condizione questa imprescindibile per poter attivare la procedura in questione".
    La situazione particolarmente grave degli apicoltori è stata rappresentata dalle loro associazioni (Apau, Aes Umbria, Cooperativa Naturalmiele di Terni e Cooperativa Apicoltori di Gubbio). Dal monitoraggio svolto dalle stesse associazioni e cooperative nei principali areali umbri sono emerse ripercussioni negative sulla performance delle famiglie delle api e sulla produttività degli alveari, con una perdita economica dovuta alla mancata produzione di miele e alla necessità di nutrizione di soccorso per tenere in vita le api stimata intorno a 500mila euro. (ANSA).
   

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