Umbria

Quattro Comuni umbri uniti in contrasto abbandono di animali

Protocollo intesa tra Terni, Narni, Spoleto e Umbertide

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 27 LUG - Protocollo condiviso tra i Comuni di Terni, Narni, Spoleto, Umbertide, con la collaborazione dell'Anci Umbria, dell'Usl Umbria 1 e 2 e dell'Emas, per la lotta contro l'abbandono, il maltrattamento degli animali e il randagismo. E' stata infatti realizzata una campagna di comunicazione che sarà diffusa in ognuno degli enti locali - con quello di Terni capofila - per chiedere a tutti i cittadini di rispettare le normative, inserire il microchip di riconoscimento ai propri animali e favorire le adozioni nei canili.
    "Il protocollo che abbiamo sottoscritto - commenta l'assessore al Benessere degli animali del Comune di Terni, Cristiano Ceccotti - è un progetto che ben s'inserisce in una serie di azioni che stiamo già portando avanti: la campagna di adozione nei canili comunali tramite social e web, con un notevole incremento di adesioni; una convenzione con le guardie zoofile mirata all'intensificazione delle attività di vigilanza, controllo e prevenzione sulla corretta conduzione degli animali d'affezione; gli interventi sui canili comunali di Colleluna e Monte Argento, con l'adeguamento normativo degli impianti e con la recente richiesta di un nuovo finanziamento al ministero dell'Interno per oltre un milione di euro, tramite la partecipazione ad un avviso pubblico deliberata dalla nostra giunta".
    Nell'ambito del progetto il Comune di Narni ha invece acquistato due lettori microchip per la polizia locale. Dodici agenti sono stati formati presso il parco rifugio San Crispino.
    Sono stati controllati 167 cani, non randagi, di cui nove sono risultati senza microchip e le informazioni sono state trasmesse alla Asl.
    In Umbria, secondo i dati ministeriali aggiornati al 2020, gli ingressi nei canili sanitari sono stati 1.618, quelli nei rifugi 635, mentre i cani adottati 1.043 e i gatti sterilizzati 2.742.
    "Cifre importanti - viene sottolineato da Anci Umbria - che definiscono una situazione sulla quale occorre intervenire anche attraverso questa campagna di sensibilizzazione, per cercare di invertire il fenomeno". (ANSA).
   

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