Umbria

"Non condizioni preoccupanti" per variante indiana in Umbria

Per commissario D'Angelo comunque serve "approfondire con Cts"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 GIU - Non ci sono "condizioni preoccupanti" dopo la scoperta in Umbria, nei giorni scorsi, di cinque casi di variante indiana del virus Sars-Cov-2: lo ha detto il commissario regionale per l'emergenza Covid, Massimo D'Angelo, durante la conferenza stampa settimanale sull'andamento della pandemia. "Questo ci lascia ben sperare - ha aggiunto -, ma risulta necessario approfondire l'argomento con il Cts, per assicurare quanto più possibile i sequenziamenti e circoscrivere il fenomeno".
    D'Angelo ha quindi annunciato, per lunedì, un incontro con lo stesso Cts. "Per valutare l'appropriatezza del nostro sistema di sorveglianza - ha aggiunto - e contact tracing, che è comunque in linea con gli orientamenti nazionali. Risulta fondamentale un approfondimento tecnico-scientifico sulle metodiche di sequenziamento, oltre che sulla modalità di sorveglianza, e il Cts potrà garantire un percorso idoneo". (ANSA).
   

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