Umbria

Voglia di 'libertà' in centro Perugia 'zona bianca'

"Proviamo a rivivere normalità" dicono gestori locali e clienti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 GIU - C'è aria e voglia di libertà tra i tavoli dei bar che affollano corso Vannucci e le strade adiacenti del centro storico di Perugia, dopo che l'Umbria da oggi è tornata in "zona bianca" nell'emergenza Covid.
    I gestori dei locali, mentre servono le colazioni o sistemano tavoli e sedie si preparano a tirare fino a tarda sera, anche se quasi tutti dicono che chiuderanno verso mezzanotte. "Già con la 'zona gialla' avevamo ripreso a lavorare con meno restrizioni, adesso proviamo a rivivere quella normalità che ci manca da tanto, da troppo tempo", dicono Mirko e Federico, dai rispettivi locali. "Anche se - aggiunge Federico - dobbiamo continuare a indossare le mascherine e mantenere il distanziamento, perché il virus ancora non è scomparso oggi è una bella giornata, soprattutto in una città universitaria come Perugia dove ci sono tanti giovani".
    A pochi metri dai due bar c'è l'edicola di Andrea: "Speriamo che il ritorno alla fascia bianca possa riportare i turisti in Umbria e qui a Perugia. Ci sono mancati tanto. Questi mesi trascorsi prima in lockdown e poi con le varie restrizioni sono stati a tratti devastanti".
    Rinaldo è invece un macellaio che da 61 anni e un giorno - come tiene a sottolineare - vende carni in piazza Matteotti. "Il ritorno in zona bianca spero che significhi tornare alla normalità - afferma -, ma credo che nulla tornerà come prima. Il Covid ha inciso sulla testa e sul morale della gente in maniera pesante, da oltre un anno non vedo alcuni dei miei clienti storici. Temo che lo smart working, ad esempio, contribuisca a svuotare ancora di più gli uffici del centro, per il futuro non sono troppo ottimista".
    In piazza Matteotti molti sono seduti ai tavoli dei bar a bere caffè e cappuccini, tra questi c'è Claudia, 19 anni, studentessa del liceo classico. "Per noi giovani - racconta - oggi è un giorno che segna il ritorno alla socializzazione ed è un giorno importante".
    "Oggi è una nuova ripartenza e dobbiamo essere ottimisti" conclude il barista alla cassa. (ANSA).
   

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