Umbria

Massimo Ranieri, artisti dimenticati durante pandemia

"Invisibili ai nostri governanti" sottolinea da Assisi

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 07 GIU - Durante la pandemia "il mondo degli artisti è stato lasciato molto indietro, siamo stati dimenticati, invisibili ai nostri governanti": a dirlo è stato Massimo Ranieri, a margine della conferenza stampa di presentazione della diciannovesima edizione dell'evento solidale "Con il cuore, nel nome di Francesco" che andrà in onda domani sera su Rai 1, in diretta dal sagrato della Basilica Superiore di Assisi.
    "Quando dico che siamo stati lasciati indietro parlo non solo per il mondo dello spettacolo, ma della cultura in generale ed è una cosa molto triste", ha aggiunto Ranieri parlando con l'ANSA.
    "È mancata la musica, il teatro, il cinema - ha aggiunto -, è mancato a noi e al pubblico che non ha avuto più un momento di svago. Tutto questo è stato capito tardi, ma meglio tardi che mai. Non vedo l'ora che arrivi l'estate e si ricominci a lavorare, ormai ci siamo". Parlando di cosa ci ha insegnato l'emergenza Covid l'artista ha evidenziato "il valore degli abbracci, dello stare insieme, del prendersi per mano, del baciarsi". "Tutte cose che davamo per scontate - ha concluso - e che invece non lo erano".
    Ranieri domani sera salirà sul palco di Assisi assieme a Renato Zero in una serata presentata da Carlo Conti. (ANSA).
   

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