Umbria

Fondazione Caripg sostiene studio pilota scuole contro il Covid

Per valutare screening con test salivare per ridurre infezioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 14 MAG - Verrà realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia uno studio pilota che interessa i bambini delle scuole primarie per valutare il ruolo dello screening longitudinale tramite test salivare nel ridurre la diffusione dell'infezione da Covid. E' stato messo a punto dal Dipartimento di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, con la Medicina interna vascolare d'urgenza - Stroke Unit, dalla Microbiologia clinica e dall'Igiene e sanità pubblica, con la collaborazione della Dipartimento di Prevenzione della Usl Umbria 1.
    Nell'ambito delle azioni straordinarie di contrasto alla diffusione del virus, la Fondazione ha reso noto di avere stanziato 120 mila euro per sostenere la sperimentazione del monitoraggio prima della chiusura dell'anno scolastico, così da avere risultati "significativi" in tempi utili per programmare una riapertura più sicura in autunno.
    Sono state selezionate nel comune di Perugia nove scuole primarie.
    "La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - afferma la Presidente Cristina Colaiacovo - ha risposto prontamente alla richiesta di sostenere la sperimentazione del progetto. Stiamo parlando di un tema importantissimo che, grazie al team di ricerca collaborativa dell'Università degli Studi di Perugia e al contributo della Usl Umbria 1, auspichiamo consenta al nostro territorio di essere all'avanguardia sull'indispensabile tracciamento di eventuali casi positivi al Covid-19 e relativi contatti".
    "Il progetto di monitoraggio - ha quindi sottolineato il rettore, Maurizio Oliviero - è un importante segnale di come due istituzioni possano operare, rapidamente, congiuntamente ed efficacemente per il benessere della comunità e del territorio.
    Lo stanziamento consentirà alle strutture di eccellenza dell'Università di fornire indicazioni in tempi rapidissimi, utili per programmare una riapertura più sicura dell'anno scolastico, per gli studenti e per le loro famiglie e si inserisce nel più ampio piano di sostegno al diritto allo studio che coinvolge l'Università degli Studi di Perugia". (ANSA).
   

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