Umbria

In 202 a prova ammissione corso formazione medicina generale

Con organizzazione Direzione regionale Salute e Scuola umbra pa

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 29 APR - Si è tenuta, nel padiglione otto di Umbria fiere a Bastia Umbra, la prova per l'ammissione al corso di formazione specifica in Medicina generale 2020-2023.
    Ammessi a partecipare 202 medici.
    L'organizzazione è stata curata dalla Direzione regionale Salute e welfare, e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica.
    Stringenti le misure di sicurezza adottate in ottemperanza delle normative vigenti anti Covid. Il Piano operativo specifico redatto dal responsabile sicurezza della Scuola umbra è stato dichiarato dalla Regione "pienamente conforme" alle prescrizioni del protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici.
    L'arrivo dei candidati è stato differenziato e suddiviso temporalmente, per garantire - sottolinea Palazzo Donini - il deflusso in sicurezza e controllare il rispetto delle misure igienico - sanitarie anti Covid previste sia nella fase di identificazione che di svolgimento e conclusione della prova.
    Separati e i percorsi di accesso, movimento nell'area concorsuale e di uscita. Installati dispenser igienizzanti e cartellonistica di carattere prescrittivo, informativo e direzionale. Adottato il "criterio di distanza droplet" di almeno 2,25 metri tra i candidati e tra questi e il personale dell'organizzazione, vigilanza e le commissioni esaminatrici in ogni fase della procedura concorsuale. Monitorato anche il personale addetto alle varie attività concorsuali e i membri delle commissioni esaminatrici con test antigienico rapido o molecolare nelle 48 ore antecedenti la prova.
    "Tutte le misure di sicurezza, soprattutto quelle relative all'emergenza pandemica, predisposte e adottate in sinergia con Regione Umbria - ha sottolineato Marco Magarini Montenero, amministratore della Scuola umbra di amministrazione pubblica - hanno garantito un ordinato e regolare svolgimento della prova.
    Ringrazio la Regione Umbria, in particolare la Direzione regionale Salute e welfare, e tutto il personale regionale e della Scuola per settimane impegnato nel garantire un'organizzazione così complessa, in sicurezza". (ANSA).
   

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