Umbria

Ripristinata al 70% l'attività chirurgica programmata a Terni

Grazie alla riduzione dei ricoveri dei pazienti Covid

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 APR - Ripristinata al 70%, rispetto al periodo pre-Covid, l'attività chirurgica programmata del Santa Maria di Terni, grazie alla riduzione progressiva dei ricoveri dei pazienti colpiti dal virus.
    Le aree di degenza chirurgica - spiega una nota dell'azienda - sono state riorganizzate per la quasi totalità secondo la destinazione originale e sono stati riaperti tre reparti di degenza internistica (no-Covid).
    Tra il 12 ed il 13 aprile sono state ricollocate nella loro sede originale Medicina generale e Geriatrica e, in Area medica no-Covid, Clinica medica e Pneumologia. Il 15 aprile è stata aperta un'area di degenza definita Area medica multi-disciplinare. Lunedì 26 aprile tale area sarà presa in carico dall'equipe medica di Medicina interna, che da settembre 2020 presta servizio in area Covid.
    Il 19 aprile è stato inoltre riattivato il reparto Testa-Collo.
    "Tutti questi interventi, iniziati con la sospensione di alcuni posti letto di area Covid il 4 di aprile - spiega l'ospedale - hanno permesso di riattivare, nel rispetto dei percorsi sicuri, sino ad oggi 58 posti letto no-Covid oltre che, anche grazie all'inaugurazione del True Modular Care Unit dedicato ai pazienti Covid, dieci posti di terapia intensiva no-Covid".
    Tutte le variazioni hanno consentito di ripotenziare, oltre alla attività preoperatoria programmata, anche le aree di terapia intensiva no-Covid. (ANSA).
   

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