Umbria

Polemiche in Umbria per mancata cittadinanza Liliana Segre

Critiche Pd. Comune Gualdo Cattaneo, "Statuto non la prevede"

Redazione Ansa

(ANSA) - GUALDO CATTANEO (PERUGIA), 20 APR - E' polemica in Umbria sulla decisione del Comune di Gualdo Cattaneo di non concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.
    L'on. Walter Verini, Pd, parla di "gravissima decisione della destra che amministra la città" e di "incredibile e risibile motivazione, quella che 'non ha legami con il territorio'".
    "Dovrebbero vergognarsi, quei signori" afferma il parlamentare in una nota. "Analfabeti istituzionali - aggiunge - e della storia. Loro sì, che non hanno legami con il territorio. Che non sanno come l'Umbria democratica, tutta, affondi le sue radici nella libertà, nella democrazia, nella pace, nel rifiuto del razzismo, nel ripudio della violenza. E nella memoria, anche di quella della Shoa, di cui Liliana Segre e milioni e milioni di ebrei furono vittime. Sì, vergognatevi, signori che con la vostra decisione avete offeso la sensibilità di una comunità intera".
    "Non c'è senso del pudore e tantomeno del ridicolo quando si nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, perché non ha legami storici con il territorio, ma si invita invece la cantante Jennifer Lopez a prendere cittadinanza" afferma il capogruppo del Partito democratico in Assemblea legislativa Tommaso Bori. "Una pagina buia della storia della città e dell'Umbria" aggiunge. Per Bori "è stata persa un'occasione di prendere ufficialmente le distanze da quello che è stato il periodo più nero della nostra storia".
    "Lo Statuto Comunale di Gualdo Cattaneo non prevede alcuna disposizione in merito alla possibilità di concedere la cittadinanza onoraria" la replica dell'Amministrazione comunale di Gualdo Cattaneo. "A tal proposito - prosegue il Comune - la maggioranza si è fin da subito resa disponibile ad una eventuale modifica o integrazione dello stesso, anche con l'istituzione di un'apposita commissione". "Saremmo ben lieti - sottolinea ancora l'Ente - di ospitare la senatrice Segre, che non ha certo bisogno di 'cittadinanze onorarie' su tutto il territorio nazionale, nel nostro comune. La tutela della memoria storica non deve essere mai dimenticata, come peraltro sostenuto e perseguito in tutte le occasioni dall'attuale Amministrazione comunale". (ANSA).
   

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