Umbria

Nuovo riposizionamento strategico per la Scuola Umbra di amministrazione pubblica

E piano rinnovato di alta formazione di qualità

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 APR - Un nuovo riposizionamento strategico, che si apre anche a reti europee, ed un piano rinnovato di alta formazione di qualità in presenza e a distanza, che quindi di necessità farà anche virtù grazie pure ad una innovativa aula virtuale e a un progetto di web tv: sono questi in sostanza i temi principali del processo di razionalizzazione ed efficientamento della Scuola umbra di amministrazione pubblica ("Suap"), voluto dalla Giunta regionale, e che sono stati illustrati nel corso di una videoconferenza stampa dall'amministratore unico Marco Magarini Montenero.
    Una "eccellenza" come l'ha definita la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ricordando che la Scuola "è una delle partecipate regionali strategiche e oggetto ormai di un anno di pressante lavoro". Con risultati che per Tesei "sono veramente encomiabili". "Nell'ambito della riorganizzazione delle partecipate regionali - ha sottolineato ancora la presidente - la Scuola è stata riorganizzata anche attraverso una procedura che ha visto attuare una spending review finalizzata non certo alla sottrazione o diminuzione di servizi offerti ma anzi ad una loro mantenimento ed implementazione". Questa "cura" rivolta alla Suap ha fatto risparmiare alla finanza pubblica "cifre importanti che possiamo quantificare intorno alle 500 mila euro di spese l'anno". Sono quattro gli assi fondamentali su cui farà leva la Scuola, come ha ricordato Magarini: formazione (offerta di maggiore qualità), innovazione tecnologica, nuovo posizionamento (rafforzando la proiezione nazionale e avviando collaborazioni internazionali), razionalizzazione ed efficientamento della gestione amministrativa.
    Magarini ha ricordato che nel 2020 è stato mantenuto il livello di attività degli altri anni aumentando la partecipazione: "Abbiamo registrato un aumento di corsisti e enti anche da fuori regione, con 23 mila iscritti, 600 docenti incaricati e oltre 100 convenzioni stipulate con enti pubblici". (ANSA).
   

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