Umbria

>ANSA-IL-PUNTO/ COVID: in Umbria calo occupazione intensive

Ma indice Rt a 1,08, "curva scende ma non rapida" dice assessore

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 15 APR - La notizia positiva dell'ultima settimana legata all'epidemia Covid in Umbria è che dopo tempo, l'occupazione delle terapie intensive "è finalmente scesa sotto la soglia del 30 per cento". Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto nella conferenza stampa settimanale di aggiornamento. Durante la quale ha sottolineato comunque che la curva dei contagi "sta scendendo ma non così rapidamente come avremmo pensato".
    "Negli ultimi quattro-cinque giorni c'è una sostanziale stabilità della curva e non più una discesa come nelle settimane precedenti" ha rilevato Marco Cristofori, del nucleo epidemiologico regionale. Ha quindi detto che "l'indice Rt stimato è 1,08" a mercoledì (0,91 quello nazionale). "Ovviamente quando i casi sono di meno - ha detto Cristofori - è molto difficile mantenerlo sotto uno".
    Dai dati giornalieri emerge comunque che scendono ancora i ricoveri per Covid in Umbria e gli attualmente positivi. Secondo i dati della Regione aggiornati al 15 aprile, i nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 116, i guariti 253 e altri quattro i morti. Gli attualmente positivi sono 3.647 (141 in meno di ieri).
    I ricoverati sono 293 (sette in meno rispetto a ieri) di cui 35 in terapia intensiva (tre in meno).
    Nell'ultimo giorno sono stati analizzati 4.264 test antigenici e 2.666 tamponi molecolari, con un tasso di positività totale pari a 1,67 per cento (ieri 1,8) e a 4,3 rispetto ai soli molecolari (ieri 4,9).
    Altro tema a tenere banco è quello dei vaccini. Con l'assessore Coletto che ha denunciato ancora un arrivo in Umbria non correlato alle potenzialità di somministrazione.
    Sottolineando che al momento "ci sono solo annunci". "Le persone che tutte le sere si mettono davanti al telegiornale e sentono che arriveranno milioni di vaccini - ha sostenuto l'assessore - si chiedono perché con tutte queste dosi la Regione Umbria non li vaccini. La realtà dei fatti è che sono annunci non ancora concretizzati". (ANSA).
   

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