(ANSA) - PERUGIA, 13 APR - "Le aree rurali dell'Umbria, con
le loro bellezze storiche e naturalistiche e con le loro
produzioni enogastronomiche di eccellenza, rappresentano una
meta ideale, sicura e accogliente dopo il lungo periodo di
limitazione a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19; una
grande potenzialità sulla quale fare leva per incentivare lo
sviluppo dei servizi turistici rurali grazie a un nuovo bando
del Programma di sviluppo rurale atto a stimolare la sinergia
fra piccoli operatori del comparto che, per dimensioni e
struttura, non riescono a mettere in rete e commercializzare
adeguatamente la propria offerta". L'assessore regionale
all'Agricoltura, Roberto Morroni, sottolinea la valenza e gli
obiettivi del bando appena pubblicato, che vuole favorire
partenariati stabili tra piccoli operatori agrituristici e del
turismo rurale, tour operator e soggetti privati che operano nel
campo della valorizzazione del territorio.
Il bando è rivolto a partenariati costituiti da piccole imprese,
che cioè occupano meno di dieci persone e realizzano un
fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro,
titolari di strutture ricettive, agrituristiche e non, nelle
aree rurali umbre o che esercitano attività connesse al turismo,
comprese Fondazioni e Associazioni con un ruolo consolidato
nella valorizzazione turistica e delle risorse ambientali,
paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. Un milione di
euro le risorse complessive a disposizione. (ANSA).
Nuovo bando del Psr sul turismo rurale, risorse per 1 milione
Morroni, dalla Regione stimolo e sostegno alla cooperazione