Umbria

Lenti presidente Collegio italiano primari Chirurgia vascolare

Direttore struttura complessa dell' azienda ospedaliera Perugia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 24 MAR - Il dottor Massimo Lenti, direttore della struttura complessa di Chirurgia vascolare dell' azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia è stato eletto nuovo presidente del Collegio italiano dei primari di Chirurgia vascolare, per il biennio 2021-2023, durante il web-meeting nazionale di lunedì 22 marzo.
    Il Collegio italiano dei primari di Chirurgia vascolare è una Associazione nazionale fondata nel 1989 che ha lo scopo di favorire il progresso della scienza chirurgica vascolare e di facilitare lo scambio delle idee tra i chirurghi vascolari nazionali, coordinandone il lavoro e tutelandone il prestigio e gli interessi legittimi. Conta 120 iscritti, che ricoprono il ruolo di direttori di strutture complesse nei rispettivi ospedali, dei quali 19 coordinatori regionali. L'attività svolta dal Collegio è in piena sinergia con la società scientifica Sicve - Società Italiana di Chirurgia vascolare ed endovascolare.
    Per la prima volta la presidenza viene assegnata ad un professionista della sanità umbra e assume una valenza importante per l'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia perché conferma il prestigio e la fama della Scuola di chirurgia vascolare umbra - sottolinea una nota - del professor Luigi Moggi e successivamente del professor Giorgio Cao, pionieri di questa disciplina medico-chirurgica.
    "Questa presidenza - sottolinea Lenti - testimonia che la grande Scuola di chirurgia vascolare umbra continua ad espandersi nell'ambito delle reti nazionale e internazionale dei professionisti vascolari. L'incarico è il frutto dell'apprezzamento del lavoro di squadra che da molti anni porto avanti con il mio team e con i colleghi dell'azienda ospedaliera di Perugia. La sfida - continua - è quella della condivisione delle competenze specialistiche nell'innovazione e nel settore dell'alta tecnologia che può raggiungersi con il potenziamento e la formazione di specialisti inseriti in 'team allargati' per lo scambio di risorse e sapere". (ANSA).
   

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