Umbria

Le 10 proposte del Comune di Orvieto per "Recovery Plan Umbria"

Per un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 26 FEB - Sono dieci le proposte, per un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro, che il Comune di Orvieto sottoporrà alla Regione Umbria nell'ambito del confronto aperto sul documento "Recovery Plan Umbria", inviato nelle prossime settimane al Governo per costruire il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
    Tra le sei missioni individuate dal Recovery - spiega una nota dell'amministrazione - per quanto riguarda la 'Rivoluzione verde e transizione ecologica' sono stati inseriti il progetto di fattibilità tecnico-economica della bonifica del primo calanco della discarica Le Crete, gli interventi di consolidamento della Rupe di Orvieto e quella di Sugano, la realizzazione di una pista ciclabile/ciclovia che connetta i principali insediamenti che costituiscono l'agglomerato cittadino, il rinnovo degli impianti e la sostituzione con gruppi ottici a led dei corpi illuminati di tutti gli edifici di proprietà comunale e di tutta la pubblica illuminazione del territorio comunale, l'intervento di mitigazione del rischio sismico e di efficientamento energetico delle scuole di proprietà del Comune.
    Per la missione 'Infrastrutture per la mobilità e le telecomunicazioni' sono stati presentati i progetti del casello Orvieto Nord sull'A1 e del rifacimento del ponte dell'Adunata sul fiume Paglia mentre per le altre aree di intervento - 'Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo', 'Salute' ed 'Equità sociale di genere e territoriale'- è stata proposta la realizzazione del palazzetto dello sport in località La Svolta, la telemedicina per l'ospedale Santa Maria della Stella, il collegamento con la fibra per tutte le frazioni del Comune di Orvieto e il cablaggio con la fibra per tutte le sedi degli uffici comunali.
    "Si tratta di proposte coerenti con le linee di intervento e con i tempi richiesti dal Pnrr che impone progetti rendicontabili entro il 2026" spiega il sindaco, Roberta Tardani. In particolare Tardani ritiene che "queste proposte, come richiesto dalla governatrice Donatella Tesei, abbiano anche una validità strategica per la regione abbracciando le esigenze dell'intero territorio orvietano". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it