(ANSA) - PERUGIA, 23 FEB - In Umbria ora i morti per la
pandemia di Covid sono più di mille, mille e tre in base al dato
aggiornato fornito dalla Regione. "Una soglia psicologica"
secondo il professor Luca Gammaitoni, ordinario di fisica
sperimentale all'Università di Perugia, che però con l'ANSA ha
sottolineato che "da un punto di vista dei numeri, la regione è
anche meglio della media nazionale e sicuramente non fa peggio
di altre".
"Nel panorama nazionale -, ha ribadito il docente -, il dato
umbro dei morti per Covid non è eccezionale. E' però importante
in una realtà piccola come l'Umbria. Basta pensare alle 11
vittime del terremoto del 1997 e alle circa 300, in tutto il
centro Italia, di quello del 2016. Oggi sembra quasi scontato
avere mille morti per Covid, ma per trovarne così tanti bisogna
tornare alla Seconda guerra mondiale".
Per il professor Gammaitoni comunque "ci sono alcuni elementi
scientifici che fanno ipotizzare di essere vicini al picco della
terza ondata della pandemia Covid in Umbria". "Se continuiamo
come negli ultimi tre o quattro giorni - ha aggiunto - la
prossima settimana potrebbero cominciare a scendere gli
attualmente positivi. Bisogna comunque aspettare e vedere
mantenendo tutte le precauzioni, perché in ogni caso si tratta
di previsioni. Ci sono però elementi scientifici per dire che si
può cominciare a vedere la luce in fondo al tunnel".
In ambito più strettamente sanitario l'assessore regionale
alla Sanità Luca Coletto ha detto che "per metà marzo potremo
avere nella disponibilità delle farmacie gli anticorpi
monoclonali".
Intanto nell'ultimo giorno in Umbria sono stati registrati
altri 262 positivi e 217 guariti. Gli attualmente positivi sono
ora 8.509, 35 più di ieri. Sono stati analizzati 4.410 tamponi e
2.835 test antigenici. Con un tasso di positività del 3,6 per
cento sul totale e del 5,9 sui soli molecolari. I ricoverati in
ospedale sono 552, quattro in meno di ieri, 79 dei quali, due in
meno, in terapia intensiva. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/ COVID: in Umbria morti sopra quota mille
Per esperto regione "non peggio altre", "ipotesi vicini picco"