Umbria

Squarta, prevedere risarcimento automatico attività commerciali

Pres. Consiglio Umbria porterà proposta a parlamenti regionali

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 FEB - "Prevedere un meccanismo automatico di risarcimento alle attività commerciali e alle imprese nel caso in cui le chiusure vengono imposte da restrizioni a livello nazionale, ma anche regionale": è la proposta che il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Squarta (Fdi) porterà sul tavolo della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
    "Indipendentemente dall'organo che decide di imporre le restrizioni, il governo centrale - spiega Squarta - dovrebbe prevedere un meccanismo automatico di indennizzi a seguito della sospensione delle attività, sia che la chiusura venga imposta dalle Regioni oppure che l'ordine provenga da un Dpcm". "A causa delle continue interruzioni - osserva l'esponente di Fratelli d'Italia - moltissime attività non ce la fanno più ed è giusto che, non potendo stare aperti e quindi non potendo lavorare, ricevano automaticamente risarcimenti utili al loro sostentamento".
    Nell'incontro con gli altri presidenti, in programma venerdì a Roma, Squarta chiederà dunque "un'azione dei parlamenti regionali per sollecitare il governo Draghi ad attivare contributi agli imprenditori, a prescindere dall'autorità che adottano materialmente i provvedimenti".
    Nelle ultime settimane, Squarta si era rivolto all'Assemblea plenaria dei parlamenti regionali, che aveva accolto la sua richiesta di "aiutare le categorie economiche più penalizzate dalle restrizioni e dalle limitazioni previste per le zone arancioni".
    Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria ricorda di aver sollevato "perplessità rispetto al tema dei ristori alle categorie produttive che, a causa dei mancati introiti legati alle aperture contingentate, lamentavano la mancata previsione di specifici ristori". (ANSA).
   

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