(ANSA) - NOCERA UMBRA (PERUGIA), 22 FEB - Pur residente in
un'abitazione dove risultava vivere da sola, era di fatto
domiciliata nella casa del convivente titolare di posizione
lavorativa attiva: per questo motivo una donna di 43 anni di
Nocera Umbra, è stata denunciata a piede libero dai carabinieri
a conclusione di una mirata attività di indagine, relativa alla
presunta, indebita percezione del reddito di cittadinanza.
La donna - è stato riferito dai militari - non aveva infatti
comunicato all'Inps l'effettiva situazione, come imposto invece
dalla normativa.
L'operazione è stata svolta dai carabinieri della stazione di
Nocera Umbra, coadiuvati da quelli del nucleo Ispettorato del
lavoro di Perugia.
I militari, una volta verificata la posizione della donna,
che percepiva il reddito di cittadinanza dal giugno 2019, poiché
disoccupata, hanno condotto una serie di accertamenti volti a
verificare la legittimità dell'erogazione.
Per lei è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria per
non aver comunicato il reddito complessivo del nucleo familiare,
oltre alla segnalazione all'amministrazione competente che ha
conseguentemente sospeso l'erogazione del beneficio. (ANSA).
Controlli cc su reddito cittadinanza, denunciata una donna
Di fatto domiciliata dal convivente che ha un lavoro